giovedì 18 settembre 2014

Smacchiamo il porcellum, una rivoluzione consapevole del Gruppo Tecnico Libra

Gruppo_Tecnico_Libra

Una rivoluzione consapevole nasce dalla conoscenza. Se è solo la reazione ad un disagio è ribellione.

Una rivoluzione consapevole vuole cambiare le cose, la ribellione le rifiuta stizzita eppure tra le due c'è un confine sottile che alle volte diventa impalpabile, ma una rivoluzione consapevole spesso genera cultura, la sola ribellione è molto più vicina al fanatismo.
Trovare un punto d'incontro armonico tra le due istanze sarebbe l'ideale, ma non è impossibile: unire l'impulso al raziocinio, modificare, non distruggere; agire con una strategia comune per un fine comune.
A tale proposito esiste un gruppo di persone che ha messo in piedi un progetto veramente ambizioso: combattere gli abusi della politica con gli stessi strumenti che la legge mette a disposizione. Una ricetta semplice che ha già dato i primi risultati: facendo leva su una sentenza della Corte Costituzionale del 4 dicembre del 2014, che dichiarava illegittime le modifiche legislative apportate con la Legge 270/2005 meglio nota col nome di “porcellum” come la definì lo stesso Roberto Calderoli e a cui si deve la paternità: una porcata. Una porcata, approvata sotto il governo Berlusconi III, in cui si sono avvicendate ben altre 5 legislature (governo Prodi II, dal 17 maggio 2006 al 6 maggio 2008; governo Berlusconi IV, dall'8 maggio 2008 al 16 novembre 2011; governo Monti, dal 16 novembre 2011 al 27 aprile 2013; governo Letta, dal 28 aprile 2013 al 21 febbraio 2014 e infine l'attuale governo Renzi insediatosi il 22 febbraio del 2014)
il Gruppo Tecnico Libra si è fatto promotore di una denuncia che vuole vedere seduti al posto degli imputati un folto numero di politici affinché rispondano al Popolo italiano di una situazione di fatto che viola la stessa Legge. Punti di forza di questa denuncia sono l'art. 294 c.p.“attentatocontro i diritti politici dei cittadini” e l'art. 278 c.p.“usurpazionedi potere politico” reati gravissimi che prevedono pene severe.
La denuncia del Gruppo TecnicoLibra rappresenta un caso unico in Italia, una vera Norimberga: il Popolo italiano contro una classe politica corrotta, di qualsiasi schieramento sia, a cui chiede di rispondere delle pesanti accuse. Per ottenere questo risultato è necessaria la piena collaborazione tra tecnici e persone comuni, tra esperti delle leggi e della comunicazione e da individui che sostengano e diffondano l'iniziativa.
La denuncia di Libra che è stata presentata alla Procura di Roma a febbraio del 2014 ha aperto le indagini preliminari. Ma il PM ha poi fatto una richiesta di archiviazione lampo e, secondo il Gruppo Libra, non completa e discutibile nelle motivazioni. Tant'è vero che a maggio è stato depositato l'atto di opposizione all'archiviazione ed il GIP ha concesso l'udienza per discutere la riapertura delle indagini per il 16 ottobre prossimo a Roma.
E' evidente che se le indagini sui nostri politici dovessero continuare assisteremmo ad una rivoluzione epocale per il nostro Paese, che avrebbe sicuramente ripercussioni anche in ambito Comunitario. La rivoluzione consapevole è partita, ora si attende la ribellione popolare per fare pressione affinché questa Norimberga italiana arrivi a conclusione, seguire la vicenda è importante per tutti i cittadini, qualunque sia il loro orientamento politico, meglio se attivamente e in maniera capillare su tutto il territorio.
Per chi volesse “sintonizzarsi” ecco alcuni canali dove approfondire ulteriormente:
  

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